Phileas Fogg, distinto gentiluomo e membro onorato del prestigioso Reform Club, da perfetto inglese si ritrova a scommettere che riuscirà a fare il giro del mondo in 80 giorni. Parte, quindi, la sera stessa da Londra in compagnia del servo Passepartout in un itinerario che lo porterà dall'Italia all'Egitto, in India, Hong Kong, Giappone, Stati Uniti. I due viaggiatori vivranno rocambolesche avventure, inseguiti dal detective Fix che ha scambiato Fogg per un rapinatore. In India incontrano una donna, Auda, in procinto di essere arsa su una pira per un rito sacrificale e la salvano portandola con loro. Riusciranno a tornare a Londra in tempo? "Il giro del mondo in 80 giorni", con i suoi colpi di scena e le suggestive ambientazioni, diverte il lettore e lo tiene inchiodato alle pagine. Attraverso il tema del viaggio, Verne ci regala emozioni, suspense, avventura come solo un grande autore sa fare. Età di lettura: da 9 anni.
Le monotone serate del Reform Club di Londra, tra la lettura di un giornale e una partita a whist, sono interrotte da una scommessa tra alcuni membri e Phileas Fogg, un gentleman eccentrico convinto di poter fare il giro del mondo in soli ottanta giorni. Ad accompagnarlo in questa sfida contro il tempo è il domestico francese Jean Passepartout, astuto e fedele. Insieme attraversano terre esotiche e luoghi pericolosi, passando per Italia, Egitto, India, Giappone e Stati Uniti e usando qualsiasi mezzo di trasporto (treno, piroscafo, slitta o elefante), inseguiti dall'agente Fix che li crede responsabili di un furto in banca. Pubblicato per la prima volta nel 1873, rimane il romanzo avventuroso per eccellenza e non smette di affascinarci in un'epoca di viaggi in aereo.
"Il giro del mondo in ottanta giorni" è forse il più noto tra i romanzi di Jules Verne, fonte di numerosi adattamenti televisivi e cinematografici. Il protagonista è un inglese vittoriano di nome Phileas Fogg che, per scommessa con i soci del suo club londinese, si imbarca nell'avventura di fare il giro del mondo in non più di ottanta giorni. Alla base della sua certezza vi è la convinzione tipica dell'Europa del suo tempo di aver domato il mondo, tanto da poter programmare ogni tappa solo sulla base degli orari ferroviari e di navigazione ufficiali. Fogg non è un normale turista, non è interessato alle bellezze dei luoghi che attraversa, ma a raggiungere in modo efficiente il suo obiettivo. Ad affiancarlo nell'impresa il domestico Jean, detto Passepartout, che lo aiuterà a risolvere gli imprevisti che incontrerà nel suo tour. In una ridda di imprese, a volte tragiche a volte comiche, Fogg alla fine riuscirà a vincere la scommessa, nonostante gli ostacoli che gli verranno opposti di continuo da un pertinace poliziotto inglese che lo insegue per tutto il mondo, convinto che sia l'autore di un grosso furto in banca. Postfazione di David Bidussa.
Seconda metà dell'Ottocento: Phileas Fogg, un eccentrico gentleman inglese, scommette con i soci del suo club che riuscirà a compiere il giro del mondo in soli ottanta giorni. Fogg, in compagnia del fedele maggiordomo Passepartout, si lancia così in una corsa contro il tempo: lo aspetta un avventuroso viaggio intorno al mondo alla scoperta dei luoghi più incredibili... Il testo integrale, le illustrazioni, documentarie originali, corredati da didascalie, restituiscono al racconto il valore di reportage. Introduzione di Anna Lavatelli. Età di lettura: da 8 anni.